Da tempo le case produttrici di pneumatici, oltre diverse mescole nonchè carcasse con metodi di costruzione differenti, per i loro prodotti ad uso agonistico adotta anche profili diversi sullo stesso modello di gomma per venire incontro il più possibile alle diverse e variegate esigenze motociclistiche, dove oramai ogni casa costruttrice che si rispetti ha spesso più di un modello altamente performante atto all'uso in pista.
Da quì si evince quanto sia importante avere la "scarpetta" giusta a seconda del mezzo, tracciato etc.
Vien da se che alcune delle più importanti fabbriche di pneumatici, ultimamente stia facendo gli stessi "studi" da applicare ai propri modelli destinati all' uso stradale: Metzler K3 con diversi profili al posteriore e Bridgestone per la quale però non ricordo il modello..
Fatta la premessa che un profilo più a "v" renda qualsiasi due ruote più "svelta", non bisognerebbe in questo caso cambiare i certificati di conformità sul libretto direttamente dalle case costruttrici che in questo caso si ritroverebbero la stessa moto con comportamenti su strada totalmente diversi a seconda del profilo pneumatico montato??
Scusate l'estrema semplificazione, ma non mi sarebbe bastato un dominio intero, spero che si capisca lo stesso...