| Salve a tutti, molti mi conoscono x far parte di questo gruppo dalla sua fondazione.. Beh leggendo la lettera (sfogo) di Superazzi, come menbro di questo gruppo non sono rimasto stupito o basito..Fondamentalmente suddividerei tale lettera in due tematiche discinte: 1) Il coordinamento e lo sviluppo della parte burocratica, con oneri ed obblighi dei membri CD ed il suo Presidente. 2) La parte piu sbarazzina x molti di noi e cioè la passione che ci accomuna.. per ognuno di noi in modo differente e non solo.. comprese cene, feste, ricorrenze e quanto altro!!!
Per la 1° questione mi sento di dire che il lavoro svolto dal CD ed in primis dal suo Presidente in questi anni è stato egregio ed anche oltre le loro competenze senza dare voti in quanto sviluppare un proggetto partendo da zero e portarlo dove siamo oggi “è un successo”.
Sul 2 punto invece credo che ci sia molto da lavorare.. Faccio una premessa condividiamo si una passione ma non tutti allo stesso modo, il mio percorso è stato all’età di 26 anni prendere la patente e cominciare da zero su un Cbr.. spinto dalla voglia di salire in sella, ma anche gustando posti, paesaggi strade(di montagna) che abitualmente in auto non si percorrono.. Torniamo a noi.. non sono stato molte presente come uscite da sempre.. causa lavoro, ragazza problematiche familiari e quant’altro.. cmq io ho riscontrato le stesse problematiche di quando si era in 15-20-30..
1) C’e chi tarda all’appuntamento (non vedo quale sia il problema come dimostrato dai fatti, se chi tarda per notti brave il sabato sera o altro.. se conosce la strada o ci sono altri menbri del gruppo che per i più svariati motivi anche di logistica, voglian partire più tardi tanto sappiamo benissimo tutti che per far 200 km mediamente voi, ci inpiegate 4 ore quando andando normalmente in 2/30 si è a destinazione) sempre alle 13:30 /14 si è tutti assieme. 2) Chi deve fare ancora benzina (per fortuna questo è stato compreso da tutti o quasi, anche se bisogna dire che per varietà di mezzi, potenze e di manico non si consuma allo stesso modo x tutti) quindi per evitare soste ripetute basterebbe concordarle prima.. che so ogni 150 km!! 3) Il percorso o la strada bisognerebbe conoscerlo in più persone e non solo il PRIMO o l’ULTIMO.. non è poi così difficile basta prendere dei punti di riferimento quando si viaggia .. località specifiche, bar e quant’altro ma non 10 o 20 ne bastano poche (es.. Uscita Campo Inperatore.. Autogrill Porta di Roma partenza, autostrada A24 uscita Vicovaro, Tagliacozzo, Magliano dei Marsi, Ovindoli, arrivo Campo imperatore) e poi se c’è un po’ di buon senso e logica, se la destinazione è alta montagna non si può tirar dritti per una piana.. capisco che c’è chi non vuol pensare a nulla e si lascia portare dalla corrente (inteso come chi lo precede) ma se c’è qualcuno in mezzo a noi che c’è già stato in quei luoghi e li conosce non fa nessuna differenza per il mio modo di vedere se si sbaglia strada deviando dal percorso stabilito poiché esistono apposta le indicazioni stradali basta leggere…!!! Ho parlato di questa poiché è l’unica uscita che ho fatto in questi ultimi due anni riscontrando i soliti problemi. 4) Per questo ho sempre ribadito che quando si è in molti causa allungamento del gruppo colpa di bivi semafori ,imprevisti tecnici e quant’altro, basterebbe scomporlo in 3-4-5 gruppetti in base alle proprie capacità di resistenza fisica, di passo(inteso come capacità di guida e non di velocità) perché reputo indecoroso che persone tra noi, dopo km e km (20000-40000 o solo 5000)non siano riuscite a migliorare il proprio stile di guida.. inteso come: non dover frenare a qualsiasi curva percorsa ma basta guardare chi ti precede a distanza ragionevole 15-20 metri per capire che è una curva da 30km o 50km/70km, il bilanciamento del corpo, la posizione di guida ect.. Facendo modo di ruotare le persone che guidano tali gruppi ad ogni uscita per far divertire anche loro!!! 5) Sembrerà strano ma chi è a testa di un gruppo a sulle proprie spalle una pressione non indifferente dovuta alla strada da percorrere, eventuali pericoli (autovelox, forze dell’ordine, strada accidentata, animali e quant’altro) che chi segue non a.. e non per ultimo responsabilità di chi ci segue!!! 6) Nessuno è nato imparato, ma è anche vero che tutti possiamo imparare e comprendere i nostri limiti che si sia alla guida delle nostre moto o nel campo lavorativo o nella propria quotidianità! Io ho avuto la fortuna che quando ho iniziato c’è stato chi mi ha insegnato stando leggermente sopra il mio limite di guida e guardando loro e le loro spiegazioni.. poter esser molto più disinvolto, anticipare sempre gli altri utenti della strada ed esser rilassato alla guida!!! C’è chi non potrà condividere le mie proposte o modo di vedere ma sinceramente non vedo che differenza ci sia dal dover affrontare un uscita tutti assieme al mattino e poi quando si tratta di dover riprendere la strada di casa c’è chi per le motivazioni più svariate decide di andar con chi.. percorrere la statale, fare quel passo o prendere l’autostrada.. Infine gli elogi sono sempre bene accetti ma anche le critiche aiutano a crescere nella vita ed hanno lo stesso peso... probabilmente alzerò un polverone, ma questo è ciò che mi sento di fare x questo moto club per farlo crescere, anche se anticipo fin d’ora che il prox anno non mi tessererò più.. la motivazione è presto detta: per me uscire in modo è si un modo per stare in compagnia, scaricarsi dai problemi accumulati, rilassarsi ma a differenza di voi tutti io non dispongo di 52 fine settimana per poterlo fare(si apprezza quello che si a solo dopo averlo perso) questo è sempre stato il mio modo di vedere le cose nella vita, e sinceramente se quelle rare volte che riesco a farlo devo tornare a casa nervoso solo perché qualcuno si rifiuta di pensare quando è in moto, preferisco andar da solo..!!! Non è un addio, ma solo un arrivederci!!!
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